Affinato l’acciaio, residuano i fondi di siviera. Nelle pratiche ordinariamente in uso, si contano fino a 12 fasi, distinte, dallo spostamento dall’area a caldo, al raffreddamento, recupero dei residui di acciaio, al trasferimento in zone adeguate alla stabilizzazione e da ultimo, dopo apposita movimentazione, trasporto e scarico, la definitiva inertizzazione.
Parliamo prevalentemente di calce, composto che dopo la fusione nel forno EAF e l’affinazione nel forno LF, rappresenta, generalmente la parte preponderante dei fondi di siviera. La calce può reagire e formare aggregati che, nel processo di raffreddamento, possono attraversare fino a sei fasi, ovvero sei distinte trasformazioni fisiche, fino ad arrivare a quella più stabile.
Questo processo può richiedere anche diversi mesi e può comportare un aumento di volume con l’esposizione all’aria provocando il fenomeno della polverizzazione.
La calce aggredisce anche il cappello che si forma nel forno fusorio EAF, obbligando gli operatori a far stazionare il medesimo cappello anche per mesi, in zone appositamente dedicate.
Quindi la nostra soluzione:
La gestione dei fondi di siviera è ottimizzata grazie a un singolo macchinario che sostituisce integralmente 12 fasi operative e almeno 10 mezzi, tra trasporto e d’opera. Detta soluzione permette di rigenerare la calce per nuovi utilizzi nei forni o per i mercati esterni, riducendo drasticamente le emissioni di CO₂ e generando crediti EU-ETS. Viene, così, interrotto il flusso di materiale destinato alle discariche e recuperato l’acciaio privo di calce e altri contaminanti.
Un singolo macchinario sostituisce 12 fasi operative e almeno 12 mezzi fra trasporto e d’opera.
Cristallizzata la calce il prodotto in uscita è già selezionato, non necessita di impianti di vagliatura e/o frantumazione e, conseguentemente, si azzerano i tempi di stoccaggio.
Quanto sopra evidenzia la possibilità di adottare un’alternativa alle attuali “best practices” di mercato.
I risultati della soluzione proposta palesano una drastica riduzione (stimata oltre il 99%) della capacità di polverizzazione nella cosiddetta “scoria bianca”, con notevoli impatti in ordine alle dimensioni della logistica dedicata (oltre il 50% in meno). Si registra, altresì, un’elevata riduzione dell’utilizzo e del consumo delle risorse idriche (stimata oltre il 95%) ed una significativa diminuzione della movimentazione dentro e fuori il perimetro dello stabilimento (stimata in oltre il 50%).
Stimiamo l’impatto nel miglioramento dell’esposizione ai rischi relativi alla SALUTE e SICUREZZA in misura superiore al 50%.
WBST implementa soluzioni innovative, brevettate, finalizzate alla rigenerazione dei fondi dei forni siviera (affinazione dell’acciaio) ed al raffreddamento in atmosfera controllata dei cappelli dei forni EAF (fusione dell’acciaio). L’obiettivo, in quest’ultimo caso consiste nell’ottenere un prodotto già preselezionato e privo di residui di calce, rendendolo immediatamente commercializzabile.
Attraverso l’esclusivo Re+Gen®, il raffreddamento WBST cristallizza gli elementi che normalmente caratterizzano i fondi di siviera in un aggregato composto principalmente da calce calcica, dolomitica, alluminati e silicati in quantità funzionali ai processi di ogni singola acciaieria pronta, nella maggioranza dei casi, per venir introdotta ex novo ed in sostituzione principalmente della calce calcica e dolomitica, al forno fusorio EAF od a quello di affinazione LF.
Il timing di lavorazione è identico al TAP to TAP del forno EAF, con totale assenza di polveri. Questo processo è candidato a diventare il prossimo parametro BAT, contribuendo positivamente ai ricavi dell’acciaieria. Inoltre, annulla completamente le rilevanze ambientali legate alla gestione dei fondi siviera e del cappello dei forni fusori, migliorando significativamente i criteri di sostenibilità dell’intera acciaieria.
WBST è licenziataria e proprietaria di brevetti internazionali estesi nella totalità dei Paesi produttori di acciaio.
White Black Slag Technology S.r.l. – Start Up Innovativa
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White Black Slag Technology applica delle soluzioni innovative (brevettate) finalizzate alla rigenerazione dei fondi dei forni siviera
(affinazione acciaio) ed al raffreddamento in atmosfera controllata del cappello dei forni EAF (fusione acciaio) al fine di ottenere un prodotto già selezionato e privo dei residui di calce, ovvero immediatamente commercializzabile.